{rokbox text=|Vaio dei Finetti| title=|Vaio dei Finetti| thumb=|media/discese/vaio2.jpg| size=|1000 687|}media/discese/vaio2.jpg{/rokbox} Clicca per visualizzare la mappa
Partenza: Capitello Sant’Anna (Tregnago – VR) Arrivo: Vaio dei Finetti
Discesa molto suggestiva che porta proprio nel punto più profondo della vallata dei Finetti. Parte tranquilla per poi diventare un pelino più sconnessa con un terreno non propriamente compatto, presenta 5 tornanti in successione. Fattibile per tutti anche se nei tornantini bisogna prestare un minimo di attenzione per il terreno scivoloso, unica insidia che porta instabilità e ritardi nelle frenate. Alla fine si trova un capitello, a quel punto o si torna indietro o si continua risalendo il monte che porta in località Cattazzi/Finetti.
Drop Non è presente nessun salto/drop o particolari difficoltà tecniche.
Per molti questa discesa è un po’ una liberazione visto che corrisponde alla conclusione della Granfondo Tre Valli. Si parte dalla strada provinciale che da Mezzane sale verso Velo, davanti al relais Tenuta Le Cave. Non troviamo nulla di tecnico, la prima parte è scorrevole con un fondo abbastanza compatto, la seconda presenta una serie di tornantini con un fondo un pò sassoso. Tratto abbastanza divertente per chi è alle prime armi mentre per chi è già abbastanza navigato risulta fin troppo facile, portandoci velocemente a valle. Affrontabile con qualsiasi tipo di bici. La discesa porta poi su di una strada che in 400m arriva nell’abitato di Tregnago.
FONDO: compatto, sassoso PENDENZA: modesta BAGNATO: percorribile, prestare attenzione ai sassi nel secondo tratto PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno DROP: non sono presenti
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Partenza: Contrada Pre’, San Valentino (VR) Arrivo: Badia Calavena (VR)
Staff KM Sport: Discesa ripida con fondo abbastanza sconnesso ma con un po’ di prudenza non presenta nessun tratto che richieda particolari dote tecniche. L’unica difficoltà è il terreno non troppo “gripposo” ma basta non esagerare nel fare le curve e non ci saranno problemi. Tratto che ci porta in picchiata a Badia Calavena da San Valentino.
Punto di partenza per la maggior parte delle discese di questo versante, qualche roccia all’inizio poi si arriva a un prato, dove troveremo l’inizio di Trugolo e CIA.
{rokbox text=|Casolare| title=|Casolare| thumb=|media/discese/casolare.jpg| size=|1000 687|}media/discese/casolare.jpg{/rokbox} Clicca per visualizzare la mappa
Partenza: Tregnago alta Arrivo: Progno di Tregnago
Staff KM Sport: Discesa abbastanza corta che in appena 1km ci porta a Tregnago. Discesa abbastanza ripida che inizia con un tratto boschivo con 2-3 successioni di dossi da fare in fuorisella. Il primo pezzo è da interpretare visto che non cè una traccia fissa, specialmente in inverno dove il tratto boschivo è ricoperto di foglie. Una volta però finiti gli avvallamenti basta risalire un po’ e si trova il sentiero che ci porterà in picchiata a Tregnago. Discesa relativamente semplice affrontabile con qualsiasi tipo di mountain bike.
Drop Non è presente nessun salto/drop o scalini impegnativi.
Discesa molto conosciuta e frequentata in Val Squaranto, anche se purtoppo, a causa del disboscamento in favore della viticultura, ha perso il suo vecchio fascino. Partiamo da Pian di Castagnè, dalla piazzola alla fine della strada asfaltata che sale da Montorio. Dopo un breve sterrato imbocchiamo “I COCCI” (tratto così nominato poiché, essendo la zona sede di un ex tiro al piattello, troviamo a terra parecchi frammenti di plastica), un toboga pendente e scavato che ci accompagna sul fondo del vajo Montenigo, dove inizia la nostra traccia. La Jurassic Park consiste in un percorso che, dopo una prima parte pianeggiante, si snoda tra rocce ed alberi, e qui abbiamo la possibilità di scegliere tra linee diverse da percorrere. Non ci sono ostacoli o insidie particolari da segnalare, anche se lungo il tracciato si incontrano alcune strutture artificiali vecchie e malandate, assolutamente da evitare poichè pericolanti. Una volta questa discesa era completamente immersa nella natura, con un torrentello che vi passava in mezzo, ma recentemente i versanti del vajo sono stati disboscati per la costruzione di vigneti ed il fondo spianato per potersi muovere coi mezzi pesanti. Alla fine troviamo uno strappo di circa 150mt che ci conduce fuori dal vajo per poi scendere sulla strada asfaltata che da Montorio sale a Trezzolano. Attenzione con il bagnato, sui passaggi di roccia che diventano molto scivolosi. Un domani, una volta finiti i lavori sui vigneti, sarebbe bello ripristinare le strutture e risistemare la discesa com’era un tempo… Chissà se avremo modo di vedere un JP 3.0!
… PER I NOSTALGICI …
https://youtu.be/kt-8hsm4w4I
FONDO: compatto PENDENZA: elevata nella prima parte, morbida nella seconda BAGNATO: percorribile PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno DROP: sono presenti alcune vecchie strutture in legno, assolutamente da evitare
Discesa semplice e carina che si può fare una volta usciti dal vajo Vesterle (https://www.kmsport.it/kteca/valpantena/vajo-vesterle.html) risalendo verso Praole per un paio di km. Abbandoniamo la strada bianca e facciamo un breve tratto nel bosco, dove troviamo un paio di gradini. Attraversiamo poi un grande prato, l’entrata nel bosco non è visibilissima. Affrontiamo un divertente single track composto da sassi smossi e roccia, ma nulla di particolarmente difficile o pericoloso. Alla fine una strada cementata ci accompagna nella zona industriale di Stallavena.
FONDO: sassoso PENDENZA: regolare BAGNATO: un po’ scivolosa ma percorribile PERCORRIBILITÁ: un po’ chiusa in estate DROP: non sono presenti
Discesa breve ma tutta da guidare, vale la pena andare a provarla! Nel video partiamo sopra Marzana, dai Gaspari, ma volendo si può arrivare all’inizio della discesa anche scendendo dalle Case Vecchie oppure dalla strada asfaltata che da Grezzana porta a Montecchio. Il primo km è un trasferimento in mezzo a dei vecchi capannoni abbandonati, a un certo punto entriamo nel bosco ed affrontiamo un single track in stile toboga, veloce e molto guidato con parecchie curve strette. Il fondo è bello sconnesso ma non ci sono passaggi tecnici. Usciti dal bosco ci troveremo in mezzo ai vigneti, una strada bianca ci accompagna giù a Grezzana. Percorribile anche col bagnato.
FONDO: sassoso PENDENZA: non troppo elevata BAGNATO: fattibile PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, durante l’estate potrebbe essere un po’ chiusa dalla vegetazione DROP: non sono presenti
Discesa adatta a tutti, molto divertente da guidare, immersi nella natura. Partiamo dal cimitero di Cerro. Dopo un trasferimento di circa 700mt entriamo sul sentiero che passa sopra il vajo. Ad un certo punto arriveremo sul fondo e dovremo risalire un pendio bello ripido. La discesa prosegue e alla fine arriveremo su una strada asfaltata che ci porta giù a Stallavena, oppure su a Cerro. Nessuna difficoltà tecnica da segnalare, il sentiero è sempre bello largo, prestare comunque massima attenzione poiché in molti punti saremo esposti sul vajo. Lungo il percorso incontriamo alcune antiche ‘giassare’.
FONDO: sassoso, roccioso. PENDENZA: regolare BAGNATO: diventa scivoloso e pericoloso perchè ci si trova spesso esposti PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno DROP: non sono presenti
Discesa che non ha bisogno di molte presentazioni, semplice ma super divertente da guidare! Consiste in una strada bianca molto scorrevole che in un susseguirsi di curve e tornanti ci accompagna a “Le Stele”. Non presenta alcun tipo di difficoltà, prestare comunque attenzione perchè il fondo è molto ghiaioso ed è facile scivolare, soprattutto in curva. È un percorso molto frequentato da ciclisti e pedoni, sia in salita che in discesa, quindi consigliamo di non esagerare con la velocità.
FONDO: ghiaioso PENDENZA: leggera BAGNATO: nessun problema PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, molto frequentato quindi attenzione soprattutto dietro le curve DROP: non sono presenti