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Lunghezza: 30km
Dislivello+: 1090mt
Difficoltà: 
DIFFICILE

Partenza/Arrivo: Piazza IV Novembre, 37030 Mezzane di sotto VR
https://goo.gl/maps/iBs5RsrsWPMwtTzb8

Percorso impegnativo sia per le salite ripide che per le discese dal livello tecnico elevato, ma che ci immerge nella natura selvaggia e incontaminata del vajo di Mezzane.
Il termine dialettale Vajo, utilizzato nelle province veronesi e vicentine, sta ad indicare una valle stretta con versanti ripidi, una sorta di canyon scavato e modellato dall’azione di un torrente, corso d’acqua a portata varia e stagionale. La valle di Mezzane si origina dall’altopiano montano della Lessinia a sud di Velo Veronese e scende verso la pianura inizialmente come vajo, poi all’altezza del Comune di Mezzane di Sotto diventa una valle più ampia e dolce.
Partiamo dalla piazza di Mezzane di Sotto e saliamo la strada provinciale verso Mezzane di Sopra. Dopo circa 1km abbandoniamo la strada e iniziamo a salire a sinistra verso Postuman, dopo il primo tornante lasciamo l’asfaltato e imbocchiamo una strada sterrata sulla sinistra, che sale regolare fino ad incrociare la strada che ci porta a Castagnè. Una volta arrivati in piazza affrontiamo uno strappo bello ripido che ci conduce fino a Caiò. Saliamo ancora un po’ da una mulattiera ed arriviamo all’inizio della prima discesa, la GUARD RAIL, molto grezza e pendente, che sbuca sulla strada che porta a Moruri. Una volta giunti in paese  dalla trattoria parte la seconda discesa, la MORURI, spettacolare, tecnica al punto giusto ma sempre abbastanza scorrevole, che arriva sul fondo del del vajo di Mezzane. Qui vale la pena soffermarsi e ammirare la natura che ci circonda, dove piante e rocce creano forme e colori meravigliosi. Seguiamo il torrente verso valle fino ad incrociare la famosa salita dei cancelli, che attraverso una forestale immersa nel bosco e poi in mezzo ai vigneti ci porta fino a Tenuta le Cave. Proseguiamo sulla strada asfaltata e giunti al ristorante Roccolo iniziamo a scendere per andare a prendere la terza discesa, la MASETTO, una pietraia molto impegnativa che ci porterà di nuovo in fondo al vajo dove c’è il ponticello di legno. Questa volta usciamo dal vajo e saliamo a Mezzane di Sopra, giriamo dietro la chiesa e andiamo a prendere l’ultima discesa, la TORRETTA, la più “flow” del percorso ma dal livello tecnico sempre elevato, con alcuni passaggi insidiosi. Usciti dal bosco attraversiamo i vigneti ed il Progno e ritorniamo al punto di partenza.

FONDO: roccioso, sassoso
BAGNATO: sconsigliato, molto scivoloso e pericoloso
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, nel il periodo estivo in alcuni punti la vegetazione chiude un po’ il sentiero
RIFORNIMENTO ACQUA: in piazza a Mezzane, in piazza a Castagnè, di fronte alla trattoria di Moruri, uscendo dal vajo alla contrada dopo l’inizio dei cancelli, alla contrada poco prima l’inizio della Torretta

Discese
GUARD RAIL
MORURI
MASETTO
TORRETTA

 Traccia GPS

Lunghezza: 35km
Dislivello+: 1100mt
Difficoltà: 
INTERMEDIA

Partenza/Arrivo: Chiesa di Santa Maria in Stelle, Via Pantheon, 10A, 37142 Verona VR
https://goo.gl/maps/S7RpZq8Xr9FDRYVj6

Percorso non troppo difficile che si snoda attraverso strade e sentieri molto conociuti e frequentati dai ciclisti della zona, con alcuni strappi in salita e discese divertenti senza passaggi eccessivamente impegnativi. Partiamo dalla chiesa di Santa Maria in Stelle e saliamo dal Piccolo Stelvio, una mulattiera dalla pendenza non troppo pronunciata e costante che in un susseguirsi di tornanti ci porta a Maroni. Teniamo la sinistra e continuiamo a salire fino ad incrociare la strada che sale da Grezzana (Gualiva). Dopo un paio di tornanti abbandoniamo la strada e percorriamo un tratto in mezzo al bosco, con alcuni passaggi su roccia dove bisogna spingere bene sui pedali per non piantarsi. Ritorniamo sull’asfalto e arriviamo alla pesa di Romagnano e proseguiamo verso Erbin. Passiamo le indicazioni per il Relais e giriamo a sinistra su una strada bianca che attraversa i vigneti e ci porta sopra ad Azzago. Qui iniziamo a scendere su strada sterrata e dopo circa 1,5km svoltiamo a destra e poco dopo a sinistra nel vigneto. Ad un certo punto sulla destra si entra nel bosco (entrata poco visibile) e si affronta il VAJO PISSACCA, un single track molto divertente, con curve in appoggio e alcuni drop di legno. Attraversiamo la strada e rientriamo nel bosco, la discesa continua sul fondo di un piccolo vajo. Poi un tratto pedalato in falsopiano ci porta alla parte finale, le SAPONETTE, un rock garden molto veloce. Arriviamo a Grezzana e torniamo giù a Marzana. Dietro la chiesa inizaimo a salire per arrivare sulla dorsale. Giriamo a destra e proseguiamo fino a una contrada (passare molto piano in mezzo alla corte!) dove inizia il bosco dei Gaspari. Troviamo anche qui dei passaggi impegnativi sopra le rocce, ma il sentiero è molto bello e suggestivo. Usciti dal bosco proseguiamo tra i vigneti fino alle Case Vecchie. Una volta tornati sulla strada poco più avanti sulla destra imbocchiamo il sentiero che entra nel bosco, inizia la stupenda discesa degli AMERICANI, che alterna tratti pedalati, rilanci, single tracks e canali. Arriveremo nuovamente a Grezzana, da qui ritorniamo a Santa Maria in Stelle.

FONDO: compatto e roccioso
BAGNATO: vajo paradiso e americani diventano belli fangosi e scivolosi
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
RIFORNIMENTO ACQUA: prima della chiesa a Santa Maria, a Grezzana affianco il semaforo dopo la piazza

Discese
VAJO PISACCA E SAPONETT
AMERICANI

 Traccia GPS

Lunghezza: 32km
Dislivello+: 1200mt
Difficoltà: 
INTERMEDIA

Partenza/Arrivo: VILLA  MOSCONI BERTANI, Via Novare, 2, 37024 Arbizzano-Santa Maria VR
https://goo.gl/maps/Ui6JtvFH7MyfZmij6

Percorso molto variegato che alterna tratti semplici ad altri più impegnativi, sia in salita che in discesa, attraversando i vigneti del Valpolicella Classico e piccole contrade. Partiamo da Arbizzano, nei pressi di Villa Mosconi Bertani (conosciuta anche come Villa Novare). Inizia subito la salita tra i vigneti della tenuta, attraversiamo un tratto di bosco abbastanza ripido e roccioso e sbuchiamo su via Ragose. Continuiamo a salire alternado strada asfaltata a tratti di sottobosco passando da Montecchio, Dondolo fino ad arrivare a Monte Comun. Da qui parte la prima discesa, CHIEVE, che passa per l’omonimo paese: la prima parte è una pietraia abbastanza smossa, mentre la seconda più guidata. Arriviamo a Mazzano, da qui risialiamo su asfalto per circa 3km fino ad arrivare a COLOMBARE DI VILLA, da dove parte la seconda discesa della giornata, che anche in questo caso prende il nome dalla contrada. Un single track semplice e divertente ci porta a Preperchiusa, risaliamo su cemento/asfalto fino ad arrivare poco più in su di Montecchio. Affrontiamo la discesa dei CASSONETTI, molto lunga: la prima parte più guidata in mezzo al bosco, poi un tratto di risalita su strada di circa 300mt ci porta alla seconda parte, una pietraia abbastanza scassata. Arriviamo giù nei pressi di Villa Novare, se siamo stanchi possiamo concludere il giro altrimenti il divertimento continua risalendo 1km di strada sterrata per andare a intercettare il BOSCO BLU, un single track molto veloce e divertente, ricco di curve.

FONDO: compatto, sassoso e roccioso
BAGNATO: alcuni tratti diventano abbastanza scivolosi, con un po’ di dimestichezza il giro si riesce a fare
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
RIFORNIMENTO ACQUA: a Chieve dove c’è il cartello del paese, a Preperchiusa in contrada, a Montecchio dove c’è la chiesa


Discese
CHIEVE
COLOMBARE DI VILLA
CASSONETTI
BOSCO BLU

 Traccia GPS

Lunghezza: 20km
Dislivello+: 800mt
Difficoltà: 
DIFFICILE

Partenza/Arrivo: OSTERIA LE PIERE, Via Emanuele Nicolini, 43, 37141 Mizzole VR
https://goo.gl/maps/fukMfmsbeNjZeW9b7

Questo percorso collega le discese più famose e più frequentate della bassa Val Squaranto, sopra i paesi di Mizzole e Pigozzo. Le salite ci portano rapidamente (e in alcuni punti ripidamente!) alla parteza dei single tracks, molto variegati, un bel mix tra guidato e tecnico.
Partiamo da Mizzole, di fronte all’Osteria le Piere si trova un ampio parcheggio dove poter lasciare eventualmente la macchina. Iniziamo subito a salire dal versante ovest della vallata, verso il cimitero del paese. Una strada bianca che passa in mezzo ai vigneti ci porta all’agriturismo Delo, da qui proseguiamo fino alla strada asfaltata. Giriamo a destra e dopo circa un chilometro svoltiamo a sinistra su una mulattiera che ci porterà a Maroni. Una volta giunti ad un vecchio casolare diroccato sulla destra partirà la prima discesa della giornata, la più tecnica e impegnativa, la STRICKER LINE, un single track stretto e insidioso disseminato di rocce appuntite. Arrivati a valle usciamo su un uliveto, torniamo verso Pigozzo e ci dirigiamo verso la chiesa… Preparatevi perchè ci sarà da affrontare una salita ai limiti della legalità, con tratti fino al 20% di pendenza, che non molla mai un metro ma che ci permette di raggiungere in tempi abbastanza ristretti Trezzolano, dove parte la seconda discesa. La fatica verrà ampiamente ripagata con uno dei single track più belli che si possano trovare a Verona, a detta di molti il migliore di tutti: la ALBYS! Veramente completa, si parte con una prima parte flow e guidata molto divertente, mentre il secondo tratto presenta un rock garden più tecnico, ciliegina sulla torta un bel droppone finale poco prima dell’arrivo. Usciamo dai vigneti e ci dirigiamo verso Montorio fino ad incrociare Via delle Rive, una strada asfaltata con pendenza dolce e regolare che ci porta su a Pian di Castagnè. Arrivati ad uno spiazzo sulla sinistra ci sarà la partenza della terza ed ultima discesa di giornata, la JURASSIC PARK, che percorre il fondo di un vajo, molto guidata senza particolari difficoltà. Usciti dalla boscaglia ci sarà uno strappetto in salita abbastanza ripido, terminato questo torneremo verso Mizzole.

FONDO: compatto, roccioso
BAGNATO: sconsigliato, alcuni tratti diventano molto scivolosi e pericolosi
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
RIFORNIMENTO ACQUA: a Pigozzo davanti alla chiesa oppure affianco all’osteria dall’altra parte della strada 


Discese
STRICKER LINE
ALBYS
JURASSIC PARK

 Traccia GPS

Lunghezza: 32km
Dislivello+: 1390mt
Difficoltà: 
DIFFICILE

Partenza/Arrivo:  PARCHEGGIO GRATUITO, Via Generale Brugnoli, 32, 37022 Fumane VR
https://goo.gl/maps/DAjzSQTQ6VaoCUzN8

Il Monte Pastello è sicuramente una delle mete più gettonate dai ciclisti veronesi (e non) poichè offre una discreta varietà di itinerari, con salite graduali e discese che variano dal flow semplice e guidato a single tracks più tecnici e impegnativi… Il tutto contornato da panorami stupendi che affacciano sul Lago di Garda, Baldo e Lessinia. Il terreno è bello drenante, quindi anche col bagnato non si verificheranno mai situazioni di fango estremo.
Il percorso proposto di seguito racchiude le discese più tecniche e adrenaliniche che si trovano in questa zona, raggiungibili con salite morbide, in buona parte su asfalto.
Partiamo da Fumane, affianco le scuole c’è un ampio parcheggio gratuito dove poter lasciare la macchina. Abbandoniamo il paese, percorriamo la strada che conduce al Santuario della Madonna delle Salette e continuamo a salire verso Cavalo. Proseguiamo sulla SP33 e al bivio per Molane lasciamo l’asfalto e imbocchiamo la mulattiera sulla sinistra. Troveremo un tratto sconnesso che richiede un po’ di gamba per superare i sassi e le rocce presenti sul terreno. Giunti a Molane saliamo a svoltiamo a sinistra verso le cave. Un falsopiano ci conduce alla grande cava di marmo che si vede dalla pianura, poco più avanti inizia la prima discesa, CAVA POZZA POZZA, poichè appunto parte dalla cava e incrocia due pozze d’acqua lungo il tragitto.  Molto rocciosa, con alcuni passaggi dove bisogna lasciar scorrere bene la bici per non impuntarsi. Nella traccia GPX proponiamo una variante più tecnica che si trova all’inizio e conduce alla prima pozza. Finita la discesa arriviamo su una strada bianca, continuiamo a scendere, dopo la casa in prossimità della curva a gomito risaliamo un attimo e troviamo la DISCESA DI MONTE, single track che alterna parti veloci e guidate a pasaggi su roccia e che conduce al’omonimo paese. Attraversato un piccolo torrente ricominciamo a salire, usciamo dal bosco e ci ricolleghiamo sulla SP33c. Saliamo un paio di Km su asfalto fino alla vecchia chiesa di Cavalo. Continuiamo a salire per circa 200mt e troviamo la terza discesa, la SOLANE, molto flow, con un passaggio su roccia verso la metà ed un rock garden finale. Usciremo nuovamente sulla SP33c e dovremo ritornare ancora su alla chiesa vecchia. Da qui saliamo di nuovo la strada bianca ma invece di girare a destra proseguiamo via dritto affianco al vigneto per andare ad affrontare la discesa CHIESA VECCHIA, altro single track molto veloce con qualche passaggio su roccia. Arriveremo a Mazzurega, ci resta l’ultima salita di 3km su asfalto che ci riporta a Cavalo. Passiamo davanti la chiesa e sotto al piccolo cavalcavia per andare verso il gran finale, una delle discesa più tecniche e impegnative che si possano trovare sul Pastello: i PANGONI. Sentiere bello lungo, disseminato di rocce e sassi, con passaggi tecnici e curve strette. Arriveremo nel piazzale di una azienza, di fianco al cancello c’è un tornello che ci fa uscire sulla strada, pedalatina di circa 3km e saremo di nuovo a Fumane

Per chi è dotato di buona gamba e polmoni, o semplicemente voglia godere di un bel panorama, poco prima di arrivare alla cava di marmo si può salire a destra verso le antenne. Si affonta una strada dalla pendenza disumana, con un fondo bello ghiaioso che assorbe ogni singola pedalata. Foto di rito dalla croce e poi si inizia a scendere un sentiero un po’ scassato che porta alla discesa cava pozza pozza.
Se invece si vuole accorciare un po’ il giro si può eliminare la discesa SOLANE così si evita di dover risalire di nuovo alla chiesa vecchia, togliendo al giro circa 2,5km e 180mt di dislivello.

FONDO: compatto, sassoso, roccioso
BAGNATO: il terreno è molto drenante ma le rocce ovviamente diventano scivolose, percorso sconsigliato
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
RIFORNIMENTO ACQUA: a Cavalo di fronte la chiesa, a Mazzurega dove termina la discesa “Chiesa Vecchia”, a Monte davanti la trattoria (leggermente fuori percorso)

Discese
CAVA POZZA POZZA (CON VARIANTE)
DISCESA DI MONTE
SOLANE
CHIESA VECCHIA
PANGONI

Traccia GPS

Lunghezza: 29km
Dislivello+: 1340mt
Difficoltà: INTERMEDIO

Partenza/Arrivo:  PARCHEGGIO GRATUITO, Piazza G. Marconi, 9, 37030 Roncà VR
https://goo.gl/maps/WpB2Sn71VHzg1LU2A

Percorso che si snoda tra i vigneti e le contrade sulle colline sopra il paese di Roncà, per andare a conquistare la cima del Monte Calvarina.  La salita è un misto tra asfalto e fuoristrada, in alcuni punti con strappi su pendenze molto pronunciate, e discese scorrevoli e mai particolarmente difficili prevalentemente in sottobosco. Il giro parte da piazza Marconi, dopo una tratto asfaltato inizia la salita vera e propria, che i porta a passare prima da contra Nibai e poi dall’agriturismo Mecenero. Dopo una serie di tornati su asfalto sempre su pendenze sostenute arriviamo a contrada Ravazzini, sopra la quale dopo un breve discesa in fuoristrada arriviamo alla località La Fenice. Qui inizia la prima discesa, che attraversa il bosco della DARRAMARA, per arrivare a contrada Busarello. Risaliamo verso la cima del Monte Calvarina, passando da via Poli fino alla vetta. Affrontiamo la seconda discesa che passa sopra il VAJO CALVARINA, per finire in un pratone sotto la contrada Gallo. Troviamo un’altra risalita feroce dalla pendenza abbastanza pronunciata, fino al prato dietro il monte Calvarina. Parte la terza discesa, dallo sviluppo misto fino ad arrivare nell’asfaltata sopra contrada NIERI, passiamo dal centro di Brenton e da contrada Gaspari-Rossetto, e con percorso misto ripassando nei pressi di contrada Ravazzini arriviamo in Via Moretti all’imbocco della quarta ed ultima discesa, la VALLE DEI CORVI, abbastanza variegata, per giungere infine alla strada asfaltata di via Santa Maria che in 500 metri ci riporta in centro paese a Roncà.

FONDO: compatto, sassoso
BAGNATO: un po’ scivoloso ma si riesce a fare lo stesso
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
RIFORNIMENTO ACQUA: contrada Gallo, contrada Nieri poco dopo la fine della discesa, contrada Gaspari-Rossetto

Discese
DARRAMARA
NIERI
VAJO CALVARINA
VALLE DEI CORVI

Traccia GPS

Lunghezza: 30km
Dislivello+: 1280mt
Difficoltà: INTERMEDIO

Partenza/Arrivo:  PARCHEGGIO GRATUITO, Via Anthony Raimondi, 142, 37015 Sant’Ambrogio di Valpolicella VR
https://goo.gl/maps/Nm9UfHDA9YYorn2r9

Il Monte Pastello è sicuramente una delle mete più gettonate dai ciclisti veronesi (e non) poichè offre una discreta varietà di itinerari, con salite graduali e discese che variano dal flow semplice e guidato a single tracks più tecnici e impegnativi… Il tutto contornato da panorami stupendi che affacciano sul Lago di Garda, Baldo e Lessinia. Il terreno è bello drenante, quindi anche col bagnato non si verificheranno mai situazioni di fango estremo. In questo tour andremo ad affrontare delle discese molto scorrevoli e non troppo impegnative, senza passaggi eccessivamente complicati.
Partiamo dal paese di Gargagnago, poco dopo la chiesa si trova un parcheggio gratuito dove possiamo tranquillamente lasciare la macchina. Iniziamo subito a salire dalla pineta, una strada bianca con pendenza abbastanza regolare (ultimo tratto con fondo bello roccioso) ci porta fino alla strada che conduce a Mazzurega. Arriviamo al paese e proseguiamo fino a Cavalo. Proseguiamo sulla SP33 e al bivio per Molane lasciamo l’asfalto e imbocchiamo la mulattiera sulla sinistra. Troveremo un tratto sconnesso che richiede un po’ di gamba per superare i sassi e le rocce presenti sul terreno. Giunti a Molane saliamo a svoltiamo a sinistra verso le cave. Un falsopiano ci conduce alla grande cava di marmo che si vede dalla pianura, poco più avanti inizia la prima discesa, CAVA POZZA POZZA, poichè appunto parte dalla cava e incrocia due pozze d’acqua lungo il tragitto. Finita la discesa arriviamo su una strada bianca, continuiamo a scendere, dopo la casa in prossimità della curva a gomito risaliamo un attimo e troviamo la DISCESA DI MONTE, in questo giro proponiamo una variante più semplice che invece di sbucare a Calcarole porta più giù proprio fino al paese di Monte. Risaliamo dalla strada asfaltata fino alla chiesa vecchia di Cavalo. Da qui risaliamo la strada bianca e dopo circa un centinaio di metri scendiamo il sentiero sulla nostra destra ed affrontiamo la discesa MINI, molto divertente con qualche passaggio su roccia. Finita la discesa risaliamo una strada sterrata che sbuca sulla strada asfaltata che ci porta a Brentani. Continuiamo a salire verso il santuario Solane, prima di arrivarci abbandoniamo l’asfalto ed entriamo nel boschetto sulla destra dove inizia la discesa del PRETE, semplice ma molto divertente, ricca di curve. Usciti dal bosco attraversiamo i vigneti fino ad incontrare un casolare,  poco più sotto inizia la discesa PASSAGGIO TIGRE, anche questa semplice e molto guidata, che ci porta a San Giorgio Ingannapoltron. Percorriamo la strada che va verso Mazzurega fino ad incrociare il punto da cui siamo usciti dalla pineta ad inizio giro. Percorriamo la strada in discesa, qui la proponiamo con qualche taglio e variante più divertente, attenzione perchè alcuni passaggi non sono proprio così banali…  Volendo questi tagli si possono tutti evitare, e la discesa risulterà molto semplice e scorrevole. Alla fine torneremo al punto di partenza.

FONDO: compatto, sassoso
BAGNATO: fattibile
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
RIFORNIMENTO ACQUA: a Cavalo di fronte la chiesa, a Monte poco prima della chiesa di fronte alla trattoria

Discese
CAVA POZZA POZZA
MONTE (VARIANTE)
MINI

PRETE

PASSAGGIO TIGRE
PINETA GARGAGNAGO

 Traccia GPS

Lunghezza: 32km
Dislivello+: 11700mt
Difficoltà: INTERMEDIO

Partenza/ArrivoVILLA  MOSCONI BERTANI, Via Novare, 2, 37024 Arbizzano-Santa Maria VR
https://goo.gl/maps/Ui6JtvFH7MyfZmij6

Percorso molto vario che si snoda attorno a Montecchio, tra Villa Novare, Monte Comun e Quinzano. Si alternano tratti semplici ad altri più impegnativi, sia in salita che in discesa, attraversando nuovi sentieri aperti recentemente, sempre molto curati.
Partiamo da Arbizzano, nei pressi di Villa Mosconi Bertani (conosciuta anche come Villa Novare). Inizia subito la salita tra i vigneti della tenuta, attraversiamo un tratto di bosco abbastanza ripido e roccioso e sbuchiamo su via Ragose. Continuiamo a salire fino ad arrivare al Monte Roccolo, promontorio appena dietro la fermata del bus che si trova alla fine della strada che sale da Negrar. Da qui parte la prima discesa, il VAJO CARBONARA, veloce e molto guidato che ci porta poi in piazza a Montecchio. Risialiamo su asfalto per circa 4km fino ad arrivare sopra al Dondolo, dove parte la seconda discesa della giornata, il LUCIO’S TRAIL, anche questa guidata e non troppo impegnativa. Attraversiamo un vigneto (ocio ai bacani) per andare a prendere i SALAMI, single track molto divertente con alcuni passaggi tecnici su roccia. Arrivati a Preperchiusa risaliamo su cemento/asfalto per ritornare a Montecchio sempre sul Monte Roccolo e prendere la discesa del ROCCOLO TRAIL, molto breve ma divertente. Terminata questa affrontiamo in sequenza RUTA DE PEDRO, DIANA, JUMANJI, per un totale di quasi 7km di single track: la prima parte è molto guidata nel sottobosco, tra contropendenze, passaggi tecnici e tratti veloci, mentre la parte finale ci vede immersi nel Vajo di Quinzano, molto suggestiva. Arriviamo giù a Quinzano e risaliamo di nuovo verso Montecchio da Via Are Zovo. Finiamo con l’ultima discesa, la CRY DREAM, un single track molto appagante, con un inizio veloce e in contropendenza e una seconda parte  ricca di curve strette e molto ripide che ci riporta fino a Novare.

FONDO: compatto, sassoso, roccioso
BAGNATO: scivoloso ma fattibile, il Vajo di Quinzano però diventa abbastanza impraticabile
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, i sentieri sono molto frequentati e mantenuti puliti
RIFORNIMENTO ACQUA: in piazza a Montecchio affianco la Chiesa, sopra Casa Antolini poco prima della partenza del Lucio’s trail, a fine Jumanji dove inizia l’abitato di Quinzano

Discese
VAJO CARBONARA
LUCIO’S TRAIL

SALAMI

RUTA DE PEDRO

DIANA

JUMANJI

CRY DREAM

 Traccia GPS

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