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https://youtu.be/JyFo8zcm6Hk

Partenza:  cava del Monte Pastello
Arrivo:  Cavalo

Variante della classica discesa Cava Pozza Pozza (https://www.kmsport.it/kteca/pastello/cava-pozza-pozza.html), però più tecnica e impegnativa. Partiamo dalla cava di marmo in cima al monte Pastello. Una volta entrati nel bosco, dopo il ripido sassoso, invece di proseguire dritti svoltiamo subito a sinistra. Inizia un single track dalla pendenza pronunciata con un susseguirsi di passaggini tecnici su roccia, fino ad arrivare alla prima pozza. Qui invece di proseguire verso la seconda pozza svoltiamo subito a sinistra e continuiamo a scendere, il sentiero diventa più guidato ma sempre con fondo sassoso e roccioso. Ad un certo punto incontriamo un passaggio tecnico importante (da affontare solo se si è convinti di poterlo superare perchè impuntarsi qui porterebbe a dolorose conseguenze!) composto da alcuni gradini di roccia che finiscono su un ripido, non molto lungo ma bello alto; se non vi sentite sicuri si può bypassare questo passaggio stando sulla destra. Qui troviamo il camino che dà il nome alla discesa, incrociando il sentiero che si percorre di solito per salire dalla strada asfaltata verso la cava. Subito dopo il ripido possiamo imboccare il sentiero sulla destra, sassoso ma scorrevole, che ci riporta sulla strada asfaltata appena dopo il paese di Cavalo.

FONDO: sassoso/roccioso
PENDENZA: pronunciata
BAGNATO: molto scivoloso
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: alla fine della prima parte è presente un ripido bello alto

Difficoltà 
DIFFICILE

Traccia GPS  

https://youtu.be/C9KYjlN0Yos

Partenza: Case Vecchie
Arrivo:  Grezzana

Questa discesa fa parte del percorso escursionistico della “Dorsale delle 5 valli”, che parte da Negrar e scavallando le varie vallate arriva fino a Tregnago. Partiamo dalle frazione delle Case Vecchie, sopra Grezzana. Sul tornante della strada asfaltata notiamo un sentiero che scende sulla sinistra e lo imbocchiamo. Breve tratto ma molto scassato, poco sotto si attraversa la strada quindi attenzione. Riprendiamo il sentiero e continuiamo a scendere. Il fondo è molto impegnativo, troveremo parecchi ostacoli come sassi smossi e rocce da scavalcare. Ad un certo punto avremo una rete sulla nostra sinistra, una volta usciti dal bosco il tratto più ostico sarà finito. Attraversiamo di nuovo la strada e un sentiero molto scorrevole in mezzo ai prati ci porta giù fino a Grezzana. 

FONDO: roccioso nella prima parte, prato nella seconda
PENDENZA: discreta

BAGNATO: molto scivoloso
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti

Difficoltà 
DIFFICILE
 

Traccia GPS  

 

https://youtu.be/6Gh7KycROk8


Partenza: Vajo Paradiso
Arrivo:  Grezzana

Discesa impegnativa che va ad arricchire la proposta adrenalinica del Vajo paradiso! Si parte del sentiero che arriva dalla Stroi, poco prima dell’inizio del Genepy (https://www.kmsport.it/kteca/valpantena/stroi-genepy.html). Discesa che da subito lascia intendere il carattere del percorso, un continuo susseguirsi di passaggi su roccia e gradoni, con curve strette ma ben appoggiate che quindi si riescono a chiudere senza togliere fluidità al ritmo. La pendenza è sempre bella pronunciata, bisogna lavorare bene di freni e corpo per non lasciarsi trasportare dalla bici. Alla fine arriveremo sul fondo del Vajo Canossa, affianco al drop finale del Genepy. Risalendo il letto del torrente ci troveremo sulla parte finale delle classiche Saponette, scendendo il sentiero arriveremo nella zona industriale di Grezzana. Attenzione al gradone di roccia che si trova qualche curva dopo la partenza, è bello alto ma si riesce a copiare con un fuorisella bello deciso e arrivando con la velocità adeguata.

FONDO: roccioso
PENDENZA:  pronunciata

BAGNATO: scivoloso sulle rocce, sconsigliato
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: qualche curva dopo la partenza è presente un bel gradone di roccia alto circa 1 metro

Difficoltà 
DIFFICILE
 

Traccia GPS

 

https://youtu.be/jK4kINp7YNU

Partenza: cima del Monte Pastello
Arrivo:  cave del Monte Pastello

Discesa tecnica e impegnativa che parte dalla sommità del Monte Pastello, dove si trovano le antenne per la telecomunicazione. Per arrivarci bisogna percorrere una salita veramente dura caratterizzata da una pendenza molto pronunciata e da un fondo ghiaioso che assorbe ogni singola pedalata. Si inizia subito aggressivi in mezzo a rocce belle appuntite, poi si entra nel bosco e fino alla fine sarà un susseguirsi di gradini e passaggi insidiosi, sempre su una pendenza importante, con un bel gradone alto sul finale. Finita questa parte tecnica si percorre un trasferimento che ci porta alle cave di marmo.

FONDO: sassoso, roccioso
PENDENZA: pronunciata
BAGNATO: scivoloso, sconsigliato
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
DIFFICILE

 

Traccia GPS

https://youtu.be/A0N9EdB1HJk

Partenza: San Vitale
Arrivo:  Pissarotta

Discesa tecnica e impegnativa, poco frequentata e molto grezza (se cercate il flow scordatevelo!) Partiamo dal caseggiato sulla strada provinciale che da San Rocco porta verso Roverè, poco prima di San Vitale. Iniziamo a scendere da una strada bianca in mezzo ai campi, fino ad arrivare alla contrada Cantero. Da qui entriamo nel bosco e affronteremo un single track bello tosto sopra ad un vajo, dal fondo sporco e sassoso, con alcuni passaggi su rocce belle alte. Finita questa prima parte risaliamo un breve tratto su una strada forestale, giunti in cima teniamo la destra e ricominciamo a scendere, il sentiero è largo e bello scorrevole. Nella parte finale la pendenza aumeta notevolmente e troveremo alcuni tornanti molto stretti, sempre con passaggi tecnici e lenti su roccia. Alla fine sbucheremo verso la fine della Pissarotta. 

FONDO: sassoso, roccioso
PENDENZA: pronunciata, soprattutto sul finale
BAGNATO: scivoloso, impegnativo nella parte finale
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, poco frequentata e quindi non pulitissima
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
DIFFICILE

 

Traccia GPS

https://youtu.be/udVYsok_7xU

Partenza: Trezzolano
Arrivo:  Pigozzo

* Ci scusiamo in anticipo x la qualità del video, è stato registrato alla cieca la prima volta che percorrevamo il sentiero e quindi alcuni passaggi erano ancora da capire bene ;-P… *

Ecco a voi un vero e proprio secret trail, appena scoperto e a quanto pare aperto da poco, che metterà alla prova le vostre doti di equilibrio! Partiamo da sotto Trezzolano, dalla strada sterrata proveniente dal cimitero e che porta alla 8 piloni e alla albys. Entriamo nel bosco, troviamo un ripido  che attraversa un fossetto asciutto e poco più avanti prendiamo la traccia che scende a sinistra. Da qui in poi affronteremo un sentiero dal carattere trialistico, abbastanza lento e tecnico. Ci troveremo spesso in contropendenza ad affrontare dei passaggi insidiosi tra le rocce, in alcuni punti ripidi e anche esposti sul vajo alla nostra sinistra, quindi massima attenzione!  Alla fine il sentiero spiana ed esce dal bosco, sbucando dove finisce la Cip&Ciop, proseguiamo in mezzo ai vigneti e arriveremo sulla Pissarotta.

FONDO: roccioso
PENDENZA: pronunciata e spesso in contropendenza
BAGNATO: sconsigliato
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti

Difficoltà 
DIFFICILE

 

Traccia GPS

https://youtu.be/-ax2gkQ3QJg

Partenza: Corno della Paura, S.Valentino
Arrivo: Sabbionara

Discesa molto tecnica e lunga (quasi 6km e 1200mt di dislivello tutti d’un fiato!) che ci regala scorci di panorama suggestivi sulla Val d’Adige. La traccia parte da S. Valentino, dall’incrocio con la strada asfaltata che sale da Avio. Imbocchiamo la strada cementata che sale verso il Monte Postemon e proseguiamo su sterrato fino ad arrivare sotto il Corno della Paura. Attraversiamo il cancello e scendiamo da una mulattiera fino ad arrivare a Bocchetta d’Ardole, sulla destra parte il nostro single track segnato col segnavia 686. Il sentiero parte su un prato ma si presenta subito insidioso, con una traccia stretta in mezzo all’erba che non ci lascia margine di errore. Dopo circa 600mt entriamo nel bosco, la pendenza si fa più pronunciata e ad accoglierci troviamo alcuni tornanti a gomito molto stretti, qui la tecnica del nose-press ci darà una grossa mano. Il sentiero prosegue poi con un fondo molto smosso e roccioso, non troviamo passaggi particolarmente impegnativi ma il livello tecnico resta comunque sempre abbastanza alto. Solo verso la fine si entra in una pineta dove il fondo diventa meno sassoso e più compatto, con una pendenza più morbida. Usciti dal bosco una strada bianca ci accompagna al Castello di Avio, da qui proseguiamo fino ad arrivare a Sabbionara.

* Nel video partiamo dal Monte Vignola, che si raggiunge proseguendo in salita una volta giunti a Bocchetta d’Ardole: da qui possiamo godere di un panorama mozzafiato a picco sulla Val d’Adige!


FONDO: smosso, roccioso
PENDENZA: pronunciata
BAGNATO: sconsigliato

PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti

Difficoltà 
DIFFICILE

Traccia GPS 

I2l mio video Moment

https://youtu.be/oLTHiKnFvOw

Partenza: Malga Tof
Arrivo: Lizzana

Discesa lunga e fisica che mescola parti guidate ad alcune più impegnative, con alcuni passaggi tecnici e fondo spesso sconnesso. Partiamo appena sotto Malga Tof, dalla strada asfaltata che da Albaredo sale verso Malga Zugna. La prima parte è abbastanza “scorrevole”, la pendenza non è esagerata ma il fondo in alcuni punti è smosso e sassoso, con alcune rocce in mezzo al sentiero. Dopo circa 2km incrociamo la strada forestale che sale da Rovereto, risaliamo per circa 1km e appena dopo la sbarra riprendiamo il sentiero che scende a sinistra (Cengio Medio). Il carattere è sempre quello della parte precedente, qui però troviamo un bel passaggio tecnico in mezzo alle rocce, conviene fermarsi un attimo per guardare la linea giusta da seguire per non prendere rischi inutili. Il single track prosegue poi molto smosso, fino a sbucare sulla strada asfaltata che sale da Rovereto.

FONDO: sassoso, roccioso
PENDENZA: pronunciata
BAGNATO: molto scivoloso, sconsigliato
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, prestare attenzione alla possibile presenza di escursionisti a piedi
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
DIFFICILE
 

 Traccia GPS 

Il mio video 1 2Moment

https://youtu.be/c_6qelUSw44

Partenza: Cava del Monte Pastello
Arrivo: località Case Sparse Campopian

New entry nella trail area del Monte Pastello! Partiamo dalla cava in cima al monte, percorriamo un trasferimento di circa 500mt e al bivio teniamo la destra. Dopo circa 300mnt, quando incrociamo il sentiero che arriva dalle antenne, sulla nostra sinistra notiamo l’entrata del nostro single track con tanto di totem. L’ingresso è subito velenoso, con un ripido che chiude secco su un grosso masso. Superata questa prima difficoltà il sentiero scorre più morbido e guidato ma sempre con una pendenza pronunciata, nell’ultimo tratto incontriamo un paio di ripidi e alcuni passaggi su roccia più impegnativi. Alla fine arriviamo ad una mulattiera che ci conduce alla classica pozza, ma voci indiscrete ci dicono che prossimamente il finale proseguirà nel bosco fino alla pozza! Discesa ancora vergine ma dalle grosse potenzialità, noi lo abbiamo provato fresco fresco in anteprima quindi in alcuni punti il terreno era insidioso ma con il passaggio dei riders di sicuro andrà a compattarsi, quindi correte a provarlo!

FONDO: roccioso
PENDENZA: pronunciata
BAGNATO: sconsigliato
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: sono presenti alcuni gradoni di roccia

Difficoltà 
DIFFICILE
 
 

 Traccia GPS 

https://youtu.be/H3uOzQDp4vQ

Partenza: Santuario Solane
Arrivo: Gargagnago

Variante hard della classica pineta, per scendere a Gargagnago con un po’ più di brio. Partiamo dalla strada asfaltata che collega San Giorgio a Mazzurega, in prossimità del sentiero che attraversa la pineta. Il single track parte subito veloce, in fondo teniamo la sinistra e qui il carattere cambia completamente: affrontiamo un tratto molto pendente e in qualche punto scavato, con alcuni passaggi impegnativi sopra e in mezzo alle rocce. Il fondo è molto sassoso e scivoloso, regolare velocità ed equilibrio non sarà facile. Finita questa parte vertical il sentiero scorre più guidato, sempre su fondo sconnesso ma la pendenza è decisamente meno pronunciata. Alla fine arriveremo alla chiesa di Gargagnago.

FONDO: sassoso smosso, roccioso
PENDENZA: pronunciata
BAGNATO: sconsigliato
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: sono presenti alcuni gradoni di roccia

Difficoltà 
DIFFICILE
 
 

 Traccia GPS 

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