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https://youtu.be/RiH6juR0ttg

Partenza: Centro
Arrivo:  Scorgnano

Discesa molto divertente, ottima alternativa per scendere a Tregnago alle classiche che partono dalla Tenuta le Cave. Partiamo dalla strada provinciale che sale verso S. Mauro di Saline, poco dopo il paesino di Centro. Percorriamo un trasferimento di circa 1km su strada bianca e dai campi ci infiliamo dentro il bosco. Il single track parte molto guidato, con alcune curve che ci accompagnano in prossimità di un piccolo torrente. Lo attraversiamo e il sentiero prosegue tenendo il vajo in basso sulla nostra sinistra. Questa seconda parte è un po’ più tecnica, caratterizzata da qualche passaggio su alcune rocce leggermente alte, in alcuni punti saremo un pelo esposti sulla sinistra. Attenzione sul finale perchè un crespuglio nasconde il tronco di un albero caduto che si trova giusto ad altezza manubrio, colpirlo potrebbe portare alla perdita del controllo della bici. Alla fine sbucheremo tra i campi di Scorgnano, piccola frazione tra Tregnago e Cogollo.

FONDO: sassoso
PENDENZA:  pronunciata

BAGNATO: scivoloso sulle rocce finali
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
INTERMEDIA
 

Traccia GPS

https://youtu.be/jiY3s_VA764

Partenza:  Monte Comun
Arrivo:  Mazzano

Discesa non troppo impegnativa ma comunque da non da sottovalutare. Partiamo dalla sommità di Monte Comun, poco dopo aver abbandonato la strada asfaltata. Incontriamo subito un rock garden veloce con parecchie rocce e sassi smossi. Segue un tratto più guidato con un piccolo passaggio tecnico sul finale. Arriviamo in una corte e usciamo sulla strada asfaltata, scendiamo un pelo ed arriviamo a Chieve. Percorriamo un tratto in mezzo ai campi e rientriamo nel bosco. Qui il sentiero è più scorrevole con un fondo più compatto. Alla fine arriveremo a Mazzano, girando a sinistra torneremo verso la strada asfaltata mentre proseguendo dritti e continuando nel bosco affronteremo il Vajo Fiamene (più conosciuto come VAJO BARDOLINO).

FONDO: sassoso/roccioso nella prima parte, più compatto nella seconda
PENDENZA: non troppo pronunciata
BAGNATO: scivoloso ma fattibile
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
INTERMEDIA

 Traccia GPS

https://youtu.be/aavhN3LggdY

Partenza:  Mazzano
Arrivo:  Costeggiola

Discesa suggestiva da un punto di vista naturalistico ma molto particolare da fare in bici poichè non è tutta bella filante e scorrevole, in alcuni punti ci troveremo costretti a smontare (non per niente è molto frequentata da motociclisti con enduro e trial). Partiamo da Mazzano, proprio dove finisce la discesa CHIEVE (https://www.kmsport.it/kteca/valpolicella/chieve.html). Fin da subito ci troveremo a percorrere un sentiero sul fondo di un vajo abbastanza largo, si alterneranno parti guidate, strappi, passaggi su roccia, e troveremo alcuni punti interrotti da gradoni o massi difficili da scavalcare in sella alla bici. Essendo un vajo è abbastanza facile trovarlo umido e bagnato, con acqua che scorre, quindi diventa viscido e scivoloso. Anche se in alcuni punti dovrete camminare la fatica è comunque ripagata dal paesaggio che solo questo tipo di ambiente riesce a regalare, natura selvaggia e incontaminata  a pochi passi dalla civiltà!

FONDO: sassoso/roccioso 
PENDENZA: non troppo pronunciata
BAGNATO: scivoloso ma fattibile, in alcuni punti bisogna smontare
PERCORRIBILITÁ: meglio nel periodo estivo o comunque quando c’è asciutto, poichè quando piove si formano dei piccoli torrenti da guadare e bisogna mettere i piedi nell’acqua
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
INTERMEDIA

 Traccia GPS

https://youtu.be/hFjvXmjQW-8

Partenza:  Colombare di Villa
Arrivo:  Preperchiusa

Discesa molto divertente da guidare, adatta a tutti. Partiamo da Colombare di Villa, iniziamo a scendere su una strada sterrata abbastanza larga. Dopo circa 500mt entriamo nel bosco, ci troveremo ad affrontare un single track molto scorrevole, ricco di curve, con un fondo bello compatto e gripposo. Non ci sono particolari difficoltà o passaggi tecnici da segnalare. Una volta entrati nel bosco dopo circa 300mt troviamo un bivio, se teniamo la sinistra la nostra discesa prosegue per terminare poco prima di Preperchiusa, mentre se teniamo la destra imbocchiamo la discesa dei SALAMI, decisamente più tecnica (descrizione qui sotto).

FONDO: compatto, leggermente sassoso
PENDENZA: non troppo pronunciata
BAGNATO: fattibile
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
FACILE

VARIANTE SALAMI

 https://youtu.be/Ac0sOYuiffM

Partenza:  Colombare di Villa
Arrivo:  Cà Brusà

Variante più impegnativa della discesa che parte da Colombare di Villa. Una volta entrati nel bosco dopo circa 300mt al bivio teniamo la destra. Il sentiero aumenta di pendenza e ci porta sul fondo di un canalone abbastanza largo, qui ci troveremo a guidare la bici in mezzo a rocce e gradoni. Usciti dal bosco percorriamo un tratto di strada bianca in mezzo ai campi per sbucare infine a Cà Brusà.

FONDO: sassoso/roccioso 
PENDENZA: pronunciata
BAGNATO: molto scivoloso 
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: sono presenti alcuni gradoni in mezzo alle rocce, non molto alti

Difficoltà 
INTERMEDIA

 
 Traccia GPS (Colombare di Villa+Salami)

https://youtu.be/EoI6j2STbs8

Partenza:  Trezzolano
Arrivo:  Pigozzo

Discesa dedicata agli amanti dello scassatone innniorante, spesso snobbata poichè parte proprio nel bel mezzo della Albys, quindi la maggior parte dei riders prosegue dritto per quest’ultima. Se invece dopo il boschetto iniziale teniamo la sinistra sulla strada bianca troviamo l’inizio di questa variante, che ci porta in una canaletta rocciosa. Dopo circa 300mt entriamo nel bosco e affronteremo un rock garden molto scassato, disseminato di rocce e sassi smossi. La pendenza non è esagerata e ci invita a mollare i freni, prestare però massima attenzione perchè perdere il controllo della bici in velocità su una pietraia potrebbe portare a spiacevoli conseguenze! Alla fine arriveremo alla strada bianca sulla quale finisce la Albys, proseguendo dritto incontreremo Villa Piatti e quindi sbucheremo sulla strada che da Mizzole porta a Pigozzo.

FONDO: sassoso smosso/roccioso 
PENDENZA: non troppo pronunciata
BAGNATO: molto scivoloso 
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: sono presenti alcuni gradoni in mezzo alle rocce, non molto alti

Difficoltà 
INTERMEDIA

 
 Traccia GPS

Partenza:  Cavalo
Arrivo:  Mazzurega

Una delle discese più frequentate e apprezzate del Pastello. Partiamo dalla vecchia chiesa di Cavalo, che si trova a bordo strada un paio di km prima di arrivare in paese. Percorriamo circa 500mt di trasferimento e una volta raggiunte le rocce (con un bello slancio si riescono a superare) inizia la discesa. Si tratta di un single track molto veloce e scorrevole, su fondo abbastanza compatto, senza grosse difficoltà tecniche, attenzione solo ad un paio di passaggi su roccia che si trovano a circa metà discesa e poco prima della fine, niente di impossibile ma da non sottovalutare. Usciti dal bosco una strada sterrata ci porta a Mazzurega, non esagerate con la velocità perchè se vi beccano i ‘gricoli volano bestemmie…

FONDO: compatto, roccioso 
PENDENZA: non troppo pronunciata
BAGNATO: molto scivoloso e pericoloso, sconsigliata
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, abbastanza frequentato da escursionisti a piedi
DROP: presente qualche gradone di roccia, non troppo alti

Difficoltà 
INTERMEDIA
 
 

Traccia GPS

https://youtu.be/CLfQfJLUQcM

Partenza:  Santuario Solane
Arrivo:  Gargagnago

Discesa che attraversa la pineta sopra Gargagnago, molto conosciuta e percorsa anche in salita, qui la proponiamo con qualche taglio e variante più divertente, attenzione perchè alcuni passaggi non sono proprio così banali…  Volendo questi tagli si possono tutti evitare, e la discesa risulterà molto semplice e scorrevole.
Partiamo dalla strada che collega San Giorgio a Mazzurega, un po’ sotto al Santuario Solane. Scendiamo sulla strada sterrata e quando arriviamo al tornante invece di fare la curva a destra andiamo via dritti nel bosco e percorriamo un sentiero che si snoda tra gli alberi, un po’ in contropendenza. Alla fine troviamo un ripido in curva che ci porta in un vigneto, lo attraversiamo fino a incrociare di nuovo la strada, continuiamo a scendere e dopo circa 200mt dove c’è un cartello giriamo giù a sinistra e facciamo un taglio con un ripidino finale che ci riporta sulla strada. Invece di scendere risaliamo per 200mt e sulla curva troviamo un altro taglio che va giù a sinistra. Attenzione che l’ingresso è un po’ fastidioso e subito dopo c’è un passaggio stretto tra le rocce. Il sentiero continua poi bello sassoso fino ad incrociare per l’ultima volta la strada, la attraversiamo e rientriamo nel bosco. Finito quest’ultimo taglio continuiamo a scendre dalla strada bianca fino ad arrivare all’asfalto che ci conduce alla chiesa di Gargagnago. 

FONDO: compatto, sassoso
PENDENZA: non troppo pronunciata ma con alcuni ripidi
BAGNATO: percorribile
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, percorsa anche in salita quindi attenzione alla presenza di altri utenti
DROP: è presente qualche ripido

Difficoltà 
INTERMEDIA

 

Traccia GPS

https://youtu.be/JHVOrTMWQOc

Partenza: Santuario Salette
Arrivo:  Fumane

Discesa che presenta una prima parte più impegnativa mentre la seconda è più rilassata. Partiamo dalla strada asfaltata che da Fumane porta a Cavalo. Entriamo in picchiata nella pineta e la pendenza è fin da subito bella pronunciata, dovremo guidare molto in fuorisella per mantenere il controllo della bici. Il fondo è compatto anche se non mancherà qualche roccia da scavalcare. Ad un certo punto il sentiero gira a sinistra e la pendenza torna più morbida, ma con un fondo leggermente più sassoso, e continua lineare senza sorprese strane fino alla fine. Attenzione però che in alcuni punti saremo esposti sulla nostra destra. Dopo una curva secca a destra arriveremo sulla strada asfaltata che ci riporta a Fumane.

FONDO: compatto, sassoso
PENDENZA: prima parte pronunciata, seconda più morbida
BAGNATO: fattibile
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
INTERMEDIA
 

Traccia GPS

https://youtu.be/aj6nAN7qTCE

Partenza: Via Volte Maso
Arrivo:  Quinzano

Trail molto particolare, suggestivo da un punto di vista naturalistico. Partiamo dalla strada asfaltata che da Quinzano sale verso Montecchio, Via Volte Maso. Scendiamo leggermente il sentiero e poco dopo sulla sinistra troviamo l’imbocco del single track. La primissima parte è  veloce e guidata, una serie di curve ci accompagnano sul fondo del Vajo di Quinzano. Da qui parte un percorso che costeggia il vajo, in alcuni punti lo attraversa per risalire sul lato opposto e viceversa, in altri percorre proprio il fondo del torrente. La pendenza è sempre leggera, la difficoltà sta proprio nell’affrontare questii brevi ripidi in mezzo alle rocce per trovare subito dopo degli strappetti che ci portano sulla sponda opposta. Non aspettatevi una discesa veloce da fare col gas spalancato, il ritmo sarà spesso spezzato da questi continui su e giù sul fondo del vajo, ma il contesto naturale e selvaggio in cui saremo immersi vi ripagheranno della fatica. Alla fine sbucheremo in Via Cozzi, che conduce nell’abitato di Quinzano.

FONDO: sassoso, roccioso 
PENDENZA: non troppo pronunciata
BAGNATO: molto scivoloso, sconsigliato
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
INTERMEDIA
 

Traccia GPS

https://youtu.be/08e_jNO2ftQ

Partenza: Costa del Buso
Arrivo:  Novare

Discesa aperta di recente ma che si è fatta conoscere velocemente grazie alla sua natura flow, divertente e non troppo impegnativa. Partiamo dalla strada che sale da Quinzano verso Montecchio, via Are Zovo. Dopo un trasferimento di circa 300mt su Via Costa del Buso dove la strada gira verso sinitra andiamo via dritti nel campo, in fondo giriamo a destra e poseguiamo tra i vigneti. In fondo c’è un ingresso appena visibile nel bosco, da qui parte la nostra discesa. La prima parte è molto guidata, scorrevole e veloce. Ad un certo punto sbuchiamo in un uliveto, teniamo la destra  e rientriamo nel bosco. Questa seconda parte è un po’ più lenta, ci sono una serie di curve strette ma nulla di esagerato, ideale per chi vuole provare qualche bel nose-press. Attenzione dopo questo tratto perchè c’è una canalina di scolo un po’ nascosta dalla vegetazione. Attraversiamo un torrente (ripido+strappo) e poco dopo teniamo la destra per evitare di uscire in un campo in cui il proprietario non vuole che si passi. Seguiamo la canalina e la strada ci conduce fuori dal bosco per arrivare a Novare, dietro Villa Bertani. Non ci sono particolari difficoltà tecniche da segnalare, attenzione alla canalina nascosta dopo i i tornanti e al gradino in ingresso sulla seconda parte.

FONDO: compatto 
PENDENZA: non troppo pronunciata
BAGNATO: fattibile
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti 

Difficoltà 
INTERMEDIA
 

Traccia GPS

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