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Partenza: Case Vecchie, Grezzana (VR)
Arrivo: Stallavena

Uno dei trail più conosciuti e frequentati della Valpantena, consiste in un lungo sentiero che alterna discese, tratti pedalati, rilanci, single tracks e canali. Partiamo dalle ‘case vecce’, sulla strada che da Grezzana porta a Montecchio. Abbandoniamo l’asfalto ed entriamo nel bosco, un trasferimento sali/scendi di circa 700m ci accompagna all’inizio della discesa. Troviamo subito un tratto guidato che con un ripido si butta in un canale stretto, in alcuni punti bello profondo. Finita questa prima parte seguiamo la strada, attraversiamo un prato e rientriamo nel bosco. Percorriamo un single track che porta su una strada bianca. Attraversiamo un altro prato e di nuovo nel bosco. Qui il single track nel primo tratto è un po’ scavato, mentre la parte finale è un po’ in contropendenza. Alla fine sbucheremo su una strada sterrata che ci conduce all’ingresso della cava sottostante. La pendenza di tutto il percorso non è mai eccessiva, e il fondo quasi sempre bello compatto. Non ci sono tratti tecnici particolarmente difficili da segnalare, a parte qualche ripido e passaggi su roccia non troppo impegnativi. Percorribile anche col bagnato, attenzione al fango che rende il percorso scivoloso.

FONDO: compatto, roccioso
PENDENZA: non troppo elevata
BAGNATO: fattibile ma fangoso e scivoloso
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti

Difficoltà
INTERMEDIA

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Il bosco dove si snoda questa traccia è ricco di varianti e sentieri alternativi, vi abbiamo mostrato quella più frequentata. Luogo tutto da scoprire, gli amanti dell’esplorazione si innamoreranno della zona. Di seguito vi proponiamo qualche altra possibilità di finale.

FINALE TORRE DEL FALASCO
A circa metà percorso, dopo aver attraversato il primo prato ed essere rientrati nel bosco, notiamo un sentiero segnato da un cartello che parte verso sinistra. Troveremo  un single track carino e non troppo impegnativo, che ad un certo punto passa sotto la Torre del Falasco (un tempo, secondo la leggenda, covo del brigante ‘Falasco’ che infestava la vallata con le sue scorribande). Attenzione che in un paio di punti verso il finale il sentiero è molto esposto sulla destra. Alla fine arriveremo a Stallavena. Percorso non molto frequentato, nei periodi più caldi possiamo trovarlo un po’ chiuso dalla vegetazione.
LINK VIDEO -> http://bit.ly/2Kd7q1s

FINALE HOTEL LA PERGOLA
Verso la fine del percorso, dopo il tratto leggermente scavato noteremo sulla destra una strada bianca. Se la risaliamo dopo circa 300m arriveremo a un casolare, qui scendiamo un attimo tra gli uliveti ed entriamo nel bosco per percorrere un single track guidato e veloce. Alla fine arriveremo dietro l’hotel ‘La pergola’, quindi poi sulla strada provinciale.
LINK VIDEO -> http://bit.ly/2M9AaLl
  

Traccia GPS

Variante TORRE DEL FALASCO 
LINK GPS -> https://www.gpsies.com/map.do;jsessionid=DB8F7E57E3D4CB9814A8D96FB74BA602.fe3?fileId=qvxyisekdzbrgdir

Variante HOTEL LA PERGOLA
LINK GPS -> https://www.gpsies.com/map.do;jsessionid=DB8F7E57E3D4CB9814A8D96FB74BA602.fe3?fileId=rmgqwmtwalpgkvgt

Partenza: Cerro Veronese
Arrivo: Stallavena

Discesa adatta a tutti, molto divertente da guidare, immersi nella natura. Partiamo dal cimitero di Cerro. Dopo un trasferimento di circa 700mt entriamo sul sentiero che passa sopra  il vajo. Ad un certo punto arriveremo sul fondo e dovremo risalire un pendio bello ripido. La discesa prosegue e alla fine arriveremo su una strada asfaltata che ci porta giù a Stallavena, oppure su a Cerro. Nessuna difficoltà tecnica da segnalare, il sentiero è sempre bello largo, prestare comunque massima attenzione poiché in molti punti saremo esposti sul vajo. Lungo il percorso incontriamo alcune antiche ‘giassare’.

 


FONDO
: sassoso, roccioso.
PENDENZA: regolare
BAGNATO: diventa scivoloso e pericoloso perchè ci si trova spesso esposti
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: non sono presenti


Difficoltà
FACILE

 


Traccia GPS

Partenza: Praole
Arrivo: Stallavena

Discesa semplice e carina che si può fare una volta usciti dal vajo Vesterle (https://www.kmsport.it/kteca/valpantena/vajo-vesterle.html) risalendo verso Praole per un paio di km. Abbandoniamo la strada bianca e facciamo un breve tratto nel bosco, dove troviamo un paio di gradini. Attraversiamo poi un grande prato, l’entrata nel bosco non è visibilissima. Affrontiamo un divertente single track composto da sassi smossi e roccia, ma nulla di particolarmente difficile o pericoloso. Alla fine una strada cementata ci accompagna nella zona industriale di Stallavena.

 


FONDO
: sassoso
PENDENZA: regolare
BAGNATO: un po’ scivolosa ma percorribile
PERCORRIBILITÁ: un po’ chiusa in estate
DROP: non sono presenti


Difficoltà
FACILE

 


Traccia GPS

https://youtu.be/YMXFLLNPhRw

Partenza: Villa Forti, Torricelle
Arrivo: Poiano

Partiamo davanti a Villa Forti, sulle Torricelle. Il sentiero inizia di fianco la rete ed entra nel bosco. Ci troveremo subito ad affrontare alcuni passaggi su roccia non proprio banali, su un fondo molto sconnesso. Attenzione all’uscita dal bosco dove è necessario prendere la linea giusta per evitare gli scalini o di finire nell’uliveto a destra. La parte finale (purtroppo) è una strada asfaltata che ci conduce alla chiesa di Poiano. Breve ma intensa, da non sottovalutare per non farsi prendere alla sprovvista!!

 


FONDO:
 sassoso e roccioso
PENDENZA: non troppo pronunciata
BAGNATO: scivoloso ma comunque percorribile
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, in estate qualche pianta e qualche spina
DROP: non sono presenti

Difficoltà
INTERMEDIA

 


Traccia GPS

https://youtu.be/CdpR6fhm9RQ

Partenza: Case Vecchie
Arrivo: via Carbonare

Discesa riservata agli amanti dello ‘scassatone’, se non vi piace il genere lasciate perdere. Partiamo dalle Case Vecce, percorriamo un trasferimento in salita di circa 300mt. Una volta che iniziamo a scendere ci troveremo a galleggiare su una pietraia continua che attraversa il bosco dei Gaspari (intervallata da un rilancio di circa 200mt), sbuca al capitello e ricomincia a scendere affianco alla strada asfaltata per giungere infine su via Carbonare. Il fondo è  costituito da un mix di pietre smosse, rocce e lastre, lasciare scorrere la bici è fondamentale per non impuntarsi. La pendenza comunque non è mai troppo pronunciata. Sconsigliata con il bagnato, vivamente consigliata una bici full!

FONDO: roccioso, sassoso
PENDENZA: non troppo elevata
BAGNATO: molto scivolosa, sconsigliata
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: sono presenti alcuni gradoni di roccia


Difficoltà
DIFFICILE

 

 

Traccia GPS

https://youtu.be/Kjrj2ug7DzY

Partenza: Gaspari 
Arrivo: Grezzana

Discesa breve ma tutta da guidare, vale la pena andare a provarla! Nel video partiamo sopra Marzana, dai Gaspari, ma volendo si può arrivare all’inizio della discesa anche scendendo dalle Case Vecchie oppure dalla strada asfaltata che da Grezzana porta a Montecchio. Il primo km è un trasferimento in mezzo a dei vecchi capannoni abbandonati, a un certo punto entriamo nel bosco ed affrontiamo un single track in stile toboga, veloce e molto guidato con parecchie curve strette. Il fondo è bello sconnesso ma non ci sono passaggi tecnici. Usciti dal bosco ci troveremo in mezzo ai vigneti, una strada bianca ci accompagna giù a Grezzana. Percorribile anche col bagnato.

FONDO: sassoso
PENDENZA: non troppo elevata
BAGNATO: fattibile
PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno, durante l’estate potrebbe essere un po’ chiusa dalla vegetazione
DROP: non sono presenti


Difficoltà
FACILE

 

Traccia GPS

Partenza: Fiamene
Arrivo: Lugo di Grezzana

Il Boarol, una delle discese tecniche più temute della Valpantena, divenuta celebre dopo la Lessinia Legend 2010 quando è stata inserita nel percorso Marathon, considerato un azzardo per una granfondo. Partiamo poco dopo Fiamene, dalla strada che porta verso Fane. Breve trasferimento su strada bianca e imbocchiamo il sentiero poco sopra sulla destra e scendiamo per circa 600mt. Ad un certo punto notiamo un piccolo sentiero sulla destra, lo ignoriamo e proseguiamo fino ad incontrare un altro bivio. Qui giriamo a destra e inizia un single track abbastanza impegnativo con radici e gradoni su un fondo smosso, che resta alto sopra il vajo Fedraro. Alla fine sbuchiamo su una strada bianca, teniamo la destra e passiamo in mezzo alla cava di marmo, o meglio ancora possiamo salire a destra ed evitarla. Rientriamo nel bosco e qui inizia il Boarol: si presenta subito bello arrogante con una pendenza esagerata che ci spara all’interno di un canyon dal fondo smosso, dove si fa fatica a rallentare la bici. Come se non bastasse troviamo anche alcuni gradoni che ci costringono ad un bel fuorisella per cercare di non impuntarsi e di non prendere troppa velocità. Finito il canalone il sentiero prosegue meno estremo ma sempre disseminato di rocce e gradoni, con pendenza accentuata. A metà percorso circa troviamo un tornante secco a destra con alcuni scalini rocciosi proprio nel bel mezzo della curva, complicandoci la manovra. Alla fine arriveremo a Lugo dietro la baita degli alpini, peccato che saremo sul letto di un torrente e bisognerà scavalcare l’argine per uscire sulla strada!

FONDO: sassoso, roccioso
PENDENZA:
pronunciata
BAGNATO: scivoloso e pericoloso, sconsigliato

PERCORRIBILITÁ: tutto l’anno
DROP: lungo il percorso sono presenti alcuni gradoni di roccia

Difficoltà
DIFFICILE

Traccia GPS

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